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SITUAZIONE SANITARIA E PRESCRIZIONI MEDICHE

 

 

Il livello delle strutture sanitarie ed ospedaliere, soprattutto al di fuori dai principali centri urbani, è inferiore a quello occidentale.

Tra i vari casi di malattie segnalati vi sono anche episodi di influenza H1N1 (febbre suina), difterite, epatite virale, colera, tubercolosi etc. Da statistiche del Ministero della Sanità, si evince una percentuale molto elevata di casi di AIDS e di malattie veneree. 

 

  • È sconsigliabile bere acqua corrente

  • Nessuna vaccinazione obbligatoria

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COVID19

Molti casi di COVID-19 sono ancora registrati nella Federazione Russa.

Le Autorità russe hanno adottato una serie di misure restrittive. Tutti i passeggeri dei voli in arrivo, in qualsiasi aeroporto russo, sono sottoposti a controlli della temperatura. I viaggiatori che presentino anche solo leggeri sintomi influenzali vengono trattenuti in osservazione presso l’aeroporto stesso e le strutture pubbliche specializzate in malattie infettive, dove è previsto un periodo di osservazione di qualche giorno ed eventuale quarantena di 14 giorni.  

Le autorità locali mantengono la situazione sotto controllo e raccomandano di evitare luoghi affollati e chiusi e di prendere le abituali precauzioni di igiene per evitare il contagio.

Permane ancora un sostanziale divieto di ingresso nel Paese per tutti gli stranieri fatte alcune eccezioni. Un po’ ovunque permane l’obbligatorietà’ di indossare mascherina e guanti protettivi, nonché’ di rispettare il distanziamento sociale nei luoghi pubblici, sui mezzi di trasporto e in tutti i negozi.

 

 

TAMPONE. I passeggeri provenienti dall'estero devono presentare un certificato di negatività al COVID-19   risultante da test (tampone molecolare) effettuato non più di 72 ore prima dell’atterraggio in Russia.

 

QUARANTENA. È stato abolito l’obbligo di quarantena per gli stranieri in ingresso nella Federazione.
 

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